domenica, 1 Maggio 2016

1° MAGGIO 2016

01/01/2016 – Cagliari, consegnate le stelle al merito del Lavoro

sabato, 27 Dicembre 2014

CONCORSO POESIE MDL 2014

Come da comunicato del 28.10.2014 della Federazione Maestri del lavoro d’Italia sotto indicato.

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martedì, 23 Dicembre 2014

BUONE FESTE

Buone Feste

mercoledì, 28 Maggio 2014

Cerimonia di conferimento delle onorificenze 2014

CAGLIARI PALAZZO VICEREGIO CONSEGNA STELLE AL MERITO DEL LAVORO 1.5.2014 (more…)

domenica, 13 Aprile 2014

BUONA PASQUA 2014

Il mio ramo di Ulivo
porti la Pace a Voi e i vostri Cari
M.D.L. Rag. Elio Contini
Console Regione Sardegna
e
Consigliere Nazionale
Federazione Maestri del Lavoro d’Italia

domenica, 23 Marzo 2014

MDL IN VISITA A S.E. IL PREFETTO DI CAGLIARI

la delegazione della Federazione Maestri Del Lavoro d'Italia Consolato della Sardegna consegna il Crest al Prefetto di Cagliari, S.E. dr. Alessio Giuffrida
Il giorno 27.2.2014 una delegazione della FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIA CONSOLATO DELLA SARDEGNA guidata dal M.D.L. RAG. ELIO CONTINI ha fatto visita a S.E. DR. ALESSIO GIUFFRIDA PREFETTO DI CAGLIARI al quale è stato consegnato il CREST della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia con la seguente motivazione

“Per il suo impegno verso il mondo del lavoro e l’agevolazione alla preparazione e all’inserimento delle giovani generazioni”

venerdì, 28 Febbraio 2014

ATTIVITÀ SCUOLA LAVORO 2014


Anche quest’anno scolastico prosegue l’attività del consolato dei Maestri del Lavoro della Regione Sardegna, unitamente ai Lions Club Host di Cagliari nel programma di visita nelle scuole per agevolare le nuove generazioni all’apprendimento di quelle basi necessarie per un loro inserimento consapevole e convinto nel mondo del Lavoro.
Si è svolto il giorno 13 febbraio 2014 un interessantissimo incontro presso l’Istituto Professionale “S. PERTINI” di Cagliari nel quale dopo essere stato illustrato chi sono sia la Federazione Maestri del Lavoro da parte del Vice console Provinciale Dr. Alfredo Cani, che i Lions da parte Dr. Mauro Masala e il Dr. Angelo Lucio Caredda.
Sono stati analizzati da parte del Prof. Giampiero Cortis docente di Tossicologia presso l’Università di Cagliari “i problemi di abuso delle sostanze che danno dipendenza analizzando le diverse sostanze e i loro effetti sul corpo umano” integrando la sua esposizione con l’illustrazione di slides appositamente create. (more…)

mercoledì, 1 Maggio 2013

DISCORSO PER IL PRIMO MAGGIO 2013

Discorso pronunciato dal Console Regionale della Sardegna, MdL Elio Contini, in occasione del conferimento delle onorificenze 2013 (more…)

sabato, 27 Aprile 2013

“IL MAGISTERO DEL LAVORO” N. 1 – MARZO 2013

La rivista “Il Magistero del Lavoro”, numero 1 (marzo 2013):


copertina
pagine interne

giovedì, 25 Aprile 2013

SIGNIFICATO DEL 25 APRILE NEL 2013

Oggi 25 Aprile 2013, a 68 anni dalla liberazione dal giogo della tirannia e della prepotenza nonché i soprusi del nazismo e del fascismo per molti dei i nostri giovani non è compreso appieno il suo significato .

Il carico di ricordi dei i sopravvissuti, di quei giovani che allora come loro speravano in un futuro migliore. Eppure anche nel buio degli anni della storia d’Italia che precedettero il 25 Aprile 1945, dove erano bandite la solidarietà e la fratellanza e imperavano la prepotenza e l’intolleranza che si associarono alle barbarie più atroci . In un periodo storico dove si dimenticarono gli antichi valori fiore all’occhiello degli Italiani “ospitalità e solidarietà” che da sempre erano nostri segni distintivi di convivenza.
In quegli anni per molti, troppi anni i fratelli si accanirono e spararono sui loro fratelli, accecati da una martellante propaganda che non ammetteva titubanze o dubbi. Chi non era allineato o era diverso per razza o religione , era un nemico e come tale andava perseguitato, represso , isolato e sterminato.
Non più musica! Non più amicizie! le dolci melodie , furono soppiantate da canti marziali e marce guerriere. Anche nelle scuole a partire dalle elementari si forgiavano i futuri guerrieri.

Eppure anche tale barbarie fu abbattuta!! Non si può far dimenticare alla gente la voglia di pace! E il 25 aprile fu salutato dalle popolazioni con un unanime senso di liberazione. Sorse dalle ceneri di quelle città distrutte, di quelle popolazioni martoriate e perseguitate l’Italia Repubblicana.
E allora quale insegnamento trarre dalla storia? Esortare le giovani generazioni, e perché no, anche quella come la nostra a non allentare la vigilanza perché la prevaricazione e la prepotenza può essere sempre in agguato dietro l’angolo , l’egoismo e la rendita di posizione dei pochi attraverso la manipolazione delle menti può preparare il terreno fertile a nuovi e pericolosi salti nel buio.

Compito della nostra classe politica deve essere a mio avviso l’educare i nostri giovani nel ricordi di quelli che si immolarono perché potessero essere liberi , educando loro a sani principi di democrazia e di partecipazione. Non più prevaricazioni ma libero confronto delle idee, in libera dialettica ispirata da principi di solidarietà e di fratellanza tra i cittadini non solo dell’Italia ma tra i cittadini del mondo intero.
L’Europa ha abbattuto le sue barriere, siano i giovani della nuova Europa ad abbattere le barriere che ancora esistono nel mondo!

Ma per raggiungere tale obiettivo è necessario dare la possibilità ai nostri figli di vedere il mondo a colori e non in bianco e nero , anzi grigio come lo vedono ora. Basta con i tentativi di creare una frattura generazionale tra i nostri figli con i loro genitori facendo loro capire che sono stati i loro padri a “rubare” loro il futuro , tacendo che solo e ben identificate categorie si sono arricchite , se è vero come è vero che il 10% detiene la ricchezza e che l’altro 90% di cittadini onesti devono sobbarcarsi il peso per sostenere le esigenze economiche nazionali. E’ necessario a mio avviso riportare al suo vero significato dell’art. 53 della nostra costituzione che cita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”.

Basterebbe a mio avviso questo semplice articolo previsto dai nostri padri costituenti nella nostra Costituzione per ricreare se veramente rispettato un po’ di giustizia sociale e speranza nel futuro.

Vigilanza , libertà, giustizia sociale e solidarietà siano quindi le parole d’ordine per un rinnovato 25 aprile nel ricordo di coloro che combatterono e morirono perché fossimo liberi!!

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